Viene dal mosto di uve caratteristiche Modenesi. Nato come digestivo da assumere a fine pasto, con il tempo ha trovato impiego nei menu" dei grandi Chef. E" adatto per formaggi importanti, saporiti e piccanti, per macedonie di frutti di bosco, fragole o ciliegie, per creme pasticcere o gelati, per il panettone o per lo strudel . La dose di utilizzo per porzione e" di un cucchiaino. La sua vendita avviene solo dopo un severo esame esercitato dal Consorzio tra i Produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che applica direttamente su ogni confezione del prodotto il proprio sigillo di garanzia a serie numerata. Il mosto, cotto a fuoco diretto, a vaso aperto, con una lenta ebollizione viene concentrato fino a ridursi ad un terzo del suo volume iniziale. Posto nei solai delle case, affronta il calore delle estati ed i rigori degli inverni adagiato nella sua dimora di botti in serie a capacita" decrescente e dai legni diversi: rovere, gelso, castagno, ciliegio, qualche volta ginepro. Qui l"aceto Balsamico Tradizionale di Modena passa i suoi anni ad acidificare, a maturare, ad invecchiare a compimento di un equilibrio che solo l"alchimia del tempo e la mano esperta dell"uomo sanno produrre. Spedizione in Europa, Stati Uniti d" America, Canada, Giappone via posta aerea o via corriere.
IngredientiMosto d"uva cotto
Iscriviti per ricevere la tua email per ricevere le ultime notizie.